Il Cristo Portacroce di Bassano Romano, attribuito a Michelangelo Buonarroti, è stato scelto per rappresentare l’Italia all’Expo 2025 di Osaka, in Giappone. L’opera è conservata da secoli nel Monastero di San Vincenzo Martire a Bassano Romano. Michelangelo iniziò a scolpire il Cristo Portacroce, ma abbandonò l’opera quasi ultimata a causa di una venatura nera nel marmo che comprometteva il volto della statua. La statua fu poi completata qualche anno dopo probabilmente da Gian Lorenzo Bernini o da un artista vicino a lui.
La statua è stata esposta al Padiglione Italia durante l’Expo 2025 a Osaka, dove ha dato il via alla settimana dedicata alla Regione Lazio. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha sottolineato l’importanza di questa scelta come rappresentanza delle meraviglie artistiche del Lazio, anche di piccoli centri come Bassano Romano.
L’opera è considerata un ponte ideale tra Italia e Giappone e fa parte della ricca collezione di capolavori esposti al Padiglione Italia per tutta la durata dell’Expo, da maggio a ottobre 2025. La statua è inoltre oggetto di una mostra ai Musei Capitolini di Roma, che si terrà dal 27 maggio al 14 settembre 2025, dove sarà esposta insieme ad altre opere di rilievo.
Il Cristo Portacroce di Bassano Romano rappresenta un importante simbolo artistico italiano all’Expo di Osaka 2025, valorizzando la storia e l’arte rinascimentale italiana in un contesto internazionale.
La statua ritornerà da Osaca a Bassano Romano nell’Ottobre 2025 e sarà di nuovo pronta per l’ammirazione nell’altare della chiesa di San Vincenzo M. santuario del Santo Volto dei Monaci Benedettini Silvestrini in Bassano Romano.
“Un piccolo cronistoria del viaggio”