Un tocco in più per il sapore

Sale vegetale per pesce (77)

INGREDIENTI:

Sedano foglie, basilico, carvi, erba cipollina, finocchio, maggiorana, prezzemolo, rosmarino, timo, sale marino (10%).
Barattolo di vetro da 50g

EAN 8059006720216

PIANTE UTILIZZATE:
Sedano foglie, basilico, carvi, erba cipollina, finocchio, maggiorana, prezzemolo, rosmarino, timo.

Il sale vegetale è un condimento a base di piante che viene utilizzato come alternativa al sale marino. È un'opzione salutare per le persone che cercano di ridurne l'assunzione e che vogliono aggiungere più sapore ai loro piatti, diminuendo l’apporto di sodio.

Può essere utilizzato in qualsiasi ricetta che richieda sale, sia salata che dolce. Può essere utilizzato per condire carne, pesce, verdure, pasta, riso e altro ancora.

Una porzione di sale vegetale, di solito, contiene meno sodio del sale marino. Inoltre, contiene vitamine, minerali e antiossidanti che possono apportare benefici per la salute.

Il sale rappresenta la maggior causa dei principali squilibri alimentari che possono determinare malattie metaboliche. Molti studi clinici ed approfondite ricerche hanno indirizzato il loro interesse verso sostituti del sale per evitare l’eccessiva assunzione di sodio. Tra questi, le piante aromatiche possono rappresentare un ruolo decisivo per affrontare il problema. La loro capacità di insaporire i cibi può essere sfruttata al massimo, garantendo un esiguo apporto di sodio, una maggiore sapidità, ma soprattutto un pool di sostanze che favoriscono la digestione degli alimenti, forniscono antiossidanti, vitamine ed oligoelementi, così necessari per la salute umana.

Il fabbisogno giornaliero di sodio è di circa 0,5 grammi. Ipertensione e malattie cardiovascolari sono favorite da un suo eccessivo apporto. Una notevole porzione della popolazione deve fronteggiare l’ipertensione, prodromo per malattie circolatorie e infarto.

Purtroppo non è solo il sodio presente nei cibi cucinati, ma basti pensare a quelli conservati: insaccati, pesce ed alimenti sotto sale, etc. che, se introdotti nella comune alimentazione, ne aumentano inconsapevolmente l’apporto. Dunque una miscela, sapientemente dosata, di piante officinali, può senz’altro garantire un minor apporto di sodio ed una migliore sapidità.

In epoca remota, quando il sale rappresentava un elemento costoso ed introvabile, ma prodotto necessario e insostituibile per la conservazione dei cibi, i monaci si adoperarono per realizzare un buon sostituto, gli venne in aiuto “l’orto dei semplici”, l’orto delle piante officinali del monastero. Da allora la tradizione culinaria monastica si avvale di tale esperienza per insaporire i suoi piatti.