MIELE DI CASTAGNO

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MIELE DI CASTAGNO

€7.00

È un monoflorale prodotto dalle api a partire dal nettare dei fiori di castagno. Il suo colore è marrone scuro perché ricco in tannini. Il miele di castagno è un alimento sano e nutriente che può apportare diversi benefici alla salute. È ricco di antiossidanti, che aiutano a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi. È anche un buon fonte di energia e può aiutare a migliorare le prestazioni fisiche. Inoltre, il miele di castagno ha proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antivirali.

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Miele di castagno (73).

Vasetto di 250g. Provenienza locale: Tuscia viterbese. Raccomandato dai monaci.

MIELE ITALIANO.

EAN 8059006720247


Il miele è forse il più conosciuto ed utilizzato prodotto dell'alveare; esso rappresenta il risultato della trasformazione, nel sacco melario, del nettare dei fiori ad opera di sostanze enzimatiche prodotte nelle ghiandole, labiali ed ipofaringee, dall'ape operaia. Per poter preparare 100 grammi di miele l'ape deve visitare circa un milione di fiori.

Il miele veniva usato nell’antichità, quale rimedio curativo, tanto dai Babilonesi quanto dagli Assiri e dagli Egizi; lo comprovano innumerevoli scoperte archeologiche, come per esempio quella delle tavolette d'argilla degli scavi della biblioteca del re Assiro Asurbanipal, nelle quali si descrivevano i medicamenti più usati in quell'epoca e tra i quali primeggia il miele. Nell'antico Egitto il miele occupava un posto di notevole importanza sia come alimento che come portentoso medicamento. Il documento piu' antico, della medicina egizia, è rappresentato da un papiro risalente a circa 3500 anni fa, decifrato da Georg Ebers, dal quale prende il nome e si intitola: "Preparazione di medicamenti per il corpo umano". In questo manoscritto si rinvengono una enorme quantità di ricette contenenti il miele. Plinio il Vecchio, naturalista romano ed autore della "Historia naturale", affermava che il miele possedeva importanti proprietà terapeutiche nel trattamento delle ferite e delle fistole. Nei paesi arabi si utilizzava ampiamente in medicina ed il famoso medico Abu' Ali' Hu-sayn Ibn Sina, meglio conosciuto come Avicenna, utilizzava comunemente i prodotti dell'alveare e nel suo: "Canone della Medicina" si ritrovano decine di ricette a base di miele e di cera; in esso si legge: E' utile nel caso di eccesso di muco e fortifica i polmoni, eleva l'animo, favorisce la digestione, facilita l'eruttazione, aumenta l'appetito, conserva la gioventù, stimola la memoria, aguzza l'ingegno e scioglie la lingua. Il miele, nel Medioevo, ha giocato un ruolo importante nelle preparazioni galeniche. La gamma di erbe medicinali che venivano impiegate rivela un quadro abbastanza descrittivo delle conoscenze mediche del tempo.

Esistono in commercio vari tipi di miele suddivisi in due categorie:

  • MIELE POLIFLORA ottenuto da nettare di varie specie vegetali;

  • MIELE MONOFLORA ottenuto da nettare di una sola specie vegetale. Esso viene definito tale solo se contiene un minimo del 40-60% delle sostanze polliniche del fiore al quale si riferisce.